Demoni

Sono molti i credenti nel Sacro culto ufficiale, gente mai accarezzata dal dubbio che le cose possano continuare oltre i confini dell’Impero e oltre le parole dei suoi sacerdoti.

Ma questa realtà in cui vivono non è la sola delle realtà possibili e il mondo, l’universo intero, è popolato di entità ancestrali per la maggior parte sconosciute all’uomo.

I demoni.

Essi erano sulla Terra, intangibili alla materia, quando nubi immense di ceneri vulcaniche la avvolgevano in un manto di spessa oscurità e la sua superficie era lacerata e sconquassata da terremoti e fortissime tempeste di folgori.

Con il passare dei millenni i raggi del sole iniziarono a penetrare la fitta coltre di nubi che circondava la terra e gli oceani e finalmente la luce iniziò a irradiarsi del mondo permettendo alla vita di germogliare e prosperare. Tutto ciò contrastava con la natura stessa delle entità demoniache che fino ad allora avevano dominato quel caos primigenio e via via si ritirarono sempre più profondamente nei meandri oscuri della terra.

La luce dirime l’essenza dei demoni e per questo la rifuggono. Si caratterizzano per essere entità evanescenti e negativamente spirituali con la capacità di insinuarsi nelle menti dei vivi, varcare i limiti delle loro volontà e sostituirsi ad essa fino a trasformare quei corpi in involucri vuoti usati come tramite per diffondere l’oscura e distruttiva follia primordiale in forma di carne ed ossa.

I demoni si crogiolano nel dolore e nella sofferenza che riescono a generare. Con la loro aura maledetta i demoni contaminano i luoghi tanto quanto gli individui. Proprio come una tremenda malattia che si diffonde per il corpo anche l’ambiente in cui dimorano risente pesantemente della loro oscura presenza: le piante e gli animali che non seccano o marciscono, mutano in orrendi ibridi pervasi dalla sofferenza e votati alla distruzione, l’aria si ammorba d’odore di morte.

I demoni riescono a manifestarsi fisicamente solamente trasmigrando in un essere umano o altra creatura.
Insinuandosi nella mente come un bisbiglio, un sussurro, un demone è in grado di irretire la sua preda. Così, come per l’ambiente che lo circonda, il corpo inizia a mutare in forme aberranti, la mente si deteriora, la carne imputridisce e lo spirito si affievolisce fino a quando non rimane che un essere deforme e corrotto.

Il demone a questo punto decide se abbandonare il proprio ospite e tornare nell’ombra come entità immateriale di pura oscurità o se mantenere il controllo di questo ricettacolo fino al suo totale annientamento. I demoni sono estremamente astuti e potenti, per questo nei tempi antichi venivano temuti e venerati apertamente quali divinità portatrici di devastazione in tutto il creato.

I demoni sono stati studiati a lungo e grazie a questi studi l’essere umano si è illuso di poterli in qualche modo controllare, di poter attingere ai loro poteri e alla loro infinita sapienza. Questo in parte è vero: i demoni scelgono di concedersi agli uomini e di dar loro accesso a queste grandi forze ma il prezzo da pagare è altissimo, dissolutivo e una volta compreso è sempre troppo tardi per tornare indietro.

Tramite questi studi è stato possibile trovare il modo di incanalare nel proprio corpo l’energia dei demoni e persino di infonderla in vittime sacrificali o feticci elaborati, nei quali l’essenza del demone può espandersi dando forma a grotteschi corpi transitori dall’enorme potenza.

I demoni vengono comunemente classificati in base alle mutazioni che causano alle loro prede o in base ai poteri che riescono a conferire a chi si serve dei loro insegnamenti arcani. Altrimenti vengono anche definiti in classi di potenza crescente secondo la quantità di energia arcana in grado di liberare. Più un demone è antico più sarà distruttivo e corruttivo.

L’allenamento fisico e mentale per poter gestire la forza arcana dei demoni è estenuante. Il corpo si deve abituare ad essere attraversato dalla potenza distruttiva senza essere compromesso da crampi e convulsioni, la mente deve saper resistere alle sempre più insistenti lusinghe del demone che in ogni modo cercherà di insinuarsi nella sua preda.

Una buona conoscenza arcana permetterà di controllare e piegare la forza del demone per raggiungere i propri fini. I poteri di una persona che ha raggiunto una tale conoscenza sono pressoché illimitati: distorcere la realtà a proprio gradimento, distruggere oggetti e nemici con un semplice sguardo, corrompere la mente più risoluta con una manciata di parole.

Tuttavia questa condizione di potere assoluto è temporanea. Con il passare del tempo il demone riuscirà ad aprirsi un varco nelle difese del suo ospite e lo porterà all’annientamento. Non esiste alcuno scampo e di questo i demoni sono pienamente consapevoli, fingono di farsi controllare e di essere al servizio dell’essere umano. Ma presto o tardi anche il più abile e potente dei cabalisti non potrà che soccombere sprofondando in un abisso di dolore senza fine.

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